www.archeologiasperimentale.it |
a cura di www.antiqui.it |
Scheggiatura pił minuta, eseguita per percussione o per pressione, sui margini del manufatto allo scopo di modificarli fino ad ottenere la forma voluta. Attraverso il ritocco un manufatto si trasforma in strumento.
I ritocchi vengono distinti: |
|
1) secondo la maniera Semplice: distrugge pił o meno profondamente il margine della scheggia, ispessendolo, mediante lo stacco di piccole schegge
Erto: distrugge pił o meno profondamente il margine della scheggia mediante lo stacco di piccole schegge in senso normale alla faccia della scheggia da cui parte il ritocco
|
|
Piatto: modifica il margine della scheggia mediante il distacco di schegge talvolta strette e allungate ad invadere la faccia della scheggia (I - ritocco invadente) o a ricoprirla interamente (C - ritocco coprente) Sopraelevato: presente nelle schegge di spessore rilevante, carenate, fino ad interessarne tutto lo spessore con stacchi di schegge ravvicinate (S - ritocco sopraelevato sommario), o allungate (L - ritocco sopraelevato lamellare) o embricate (Sc - ritocco sopraelevato scalariforme) |
|
2) Secondo l'ampiezza |
|
Marginale (M):
modifica lievemente il margine della scheggia
Profondo (P):
modifica decisamente il margine della scheggia |
|
|
|
3) Secondo l'andamento |
|
Continuo (o lineare): forma una linea diritta o curva Denticolato: forma una o una serie di tacche |
|
|
|
Diretto: compare sulla faccia superiore, ottenuto mediante stacchi che partono da quella inferiore Inverso: compare sulla faccia inferiore, ottenuto mediante stacchi che partono da quella superiore Misto: ottenuto mediante una successione di stacchi diretti e inversi adiacenti
|
|
|
|
Alterno: ritocco localizzato sulla faccia superiore ed inferiore lungo lo stesso margine, ottenuto con stacchi diretti e inversi adiacenti Bifacciale: localizzato sulle due facce, ottenuto con stacchi diretti e inversi sovrapposti |
|
Tecnologia litica | Sommario | La scheggiatura |