Il blocco di materiale grezzo che viene preparato mediante ritocchi prima di iniziarne lo sfruttamento
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Fabbricazione di un pre-nucleo |
Sfruttamento del pre-nucleo |
Oggetto di pietra che presenta tracce di lavorazione. In base al rapporto tra lunghezza e larghezza si distinguono le lame, quando la lunghezza, misurata parallelamente al suo asse, supera il doppio della larghezza misurata normalmente all’asse, dalle schegge, quando la lunghezza è inferiore
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Lama - Scheggia |
Porzione del piano di percussione visibile su un manufatto. Si può presentare corticato o liscio, se il piano di percussione è costituito dalla superficie naturale o da una frattura, diedro o a faccette, se invece è stato preparato tramite ritocco |
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Manufatto a cui è stata data,
attraverso un’apposita lavorazione (ritocco), una forma voluta che
sia funzionale al suo uso (es. grattatoio).
In base a criteri tecnici, morfologici
e tipometrici si identificano diversi tipi di strumenti; anche
attualmente alcuni tipi di strumenti vengono indicati con nomi
suggeriti da una presupposta funzionalità (es. raschiatoio,
grattatoio). Si tratta di denominazioni che continuano ad essere
usate convenzionalmente, per ragioni di praticità, ma in effetti non
si conosce l’uso dei singoli strumenti. Le analisi delle tracce di
usura hanno dimostrato che esiste una scarsa corrispondenza tra le
categorie tipologiche e quelle funzionali.
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Parte del blocco di pietra che rimane
dopo la fase di scheggiatura. Di solito un blocco di materiale viene sfruttato al massimo, ricavando numerosi manufatti; in alcune industrie, dove la materia prima è più abbondante, si nota l’abbandono del materiale dopo che ne è stato ricavato soltanto qualche manufatto. La forma del nucleo è spesso importante perché indica il tipo di scheggiatura impiegata.
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