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Strumento caratterizzato dall’intersezione di uno stacco (generalmente lamellare) con un’altra superficie. Quest’ultima può essere costituita dalla superficie originaria del ciottolo o da un altro stacco, da una frattura o da una serie di ritocchi (nel sistema di Laplace si definiscono rispettivamente “bulino semplice”, “bulino su frattura” e “bulino su ritocco”). L’intersezione (detta biseau) si può presentare rettilinea, sigmoide o poligonale. Nel sistema tipologico di Laplace il gruppo comprende tre classi e nove tipi primari:
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Classificazione dei bulini (Laplace 1964) |
Famiglia: Bulini Gruppo: Bulini |
Classe dei
bulini semplici |
B1 Bulino semplice ad uno stacco |
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B2 Bulino semplice a due stacchi
laterali |
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B3 Bulino
semplice a due stacchi, laterale e trasversale |
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B4 Bulino semplice con ritocco
d’arresto |
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Classe dei
bulini su frattura |
B5 Bulino su frattura |
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Classe dei
bulini su ritocco |
B6 Bulino su ritocco trasversale |
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B7 Bulino su ritocco laterale a stacco
laterale
B8 Bulino su ritocco laterale a stacco
trasversale
B9 Bulino su ritocco a ritocco
d’arresto
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Tipologia dei biseau (G. Laplace, 1968)
Tipi secondari più importanti |
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1) Bulino busqué. Bulino semplice ad
uno stacco trasversale o a due stacchi, laterale e trasversale, a
ritocco d'arresto. Caratteristico dei complessi a lamelle a dorso e
dell'Aurignaziano.
2) Bulino di Noailles. Bulino su
ritocco trasversale a stacco laterale. Tipico del Gravettiano.
3) Bulino a becco di pappagallo.
Bulino su ritocco trasversale a stacco laterale. Tipico del
Maddaleniano medio-recente.
4) Bulino di Ripabianca. Bulino ad
incavi e stacchi laterali. Caratteristico della cultura di Fiorano
(V millennio a.C.)
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